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CHIESA MADONNA DELLA MERCEDE

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Tipologia e qualificazione: cappella sussidiaria

Denominazione: Cappella della Madonna della Mercede (Gerbole, Rivalta di Torino)

Altre denominazioni: Madonna della Mercede (fr. Gerbole)

Ambito culturale (ruolo): architettura rurale (costruzione), maestranze subalpine (costruzione)

Notizie Storiche:

XIX  (costruzione intero bene)

La cappella della Madonna della Mercede, incorporata nella Cascina Badello (nella frazione Gerbole di Rivalta), venne costruita molto probabilmente nella prima metà del 1800, anche perchè non appare ancora sui catasti napoleonici.

Inizialmente era una piccola cappella privata, ma nel 1921 ottenne la facoltà di dare la benedizione con il Santissimo. Il 4 giugno 1924 fu donata al parroco di Orbassano, con il terreno circostante, così nel 1927 fu eretta "Ente succursale della Parrocchia di Orbassano".

Uno dei cappellani la ampliò, i lavori iniziarono nel 1925 e terminarono nel 1939; fu costruita, a lato, anche la canonica. La popolazione collaborò intensamente fornendo gratuitamente la manodopera necessaria e i mezzi di trasporto del materiale.

L'amministrazione era gestita da due priori e due vice-priori; purtroppo non esistono elenchi cronologici, ma si sa soltanto che venivano eletti con il suffragio di tutti i borghigiani, come prescrive lo statuto del 1927.

L'edificio ha la forma di sue rettangoli incastonati uno nell'altro; all'interno, accostata alla parete destravi è la statua della Madonna della Mercede acquistata in Spagna nel 1925.

Tre affreschi raffiguranti la Madonna, S. Grato e S. Antonio abate ornano la facciata esterna dell'edificio.

Descrizione:

La cappella fa parte del complesso parrocchiale comprendente anche il campanile e diverse case. La facciata, intonacata, ha due lesene laterali su cui poggia il timpano. Il portale di ingresso è centrale con due aperture rettangolari laterali. E' presente una zoccolatura in pietra sulla facciata e sui prospetti laterali, sui quali si aprono due finestre per lato. L’edificio presenta una pianta rettangolare e una zona presbiteriale a pianta rettangolare rialzata rispetto all'assemblea. Gli interni sono intonacati. Sono presenti distacchi di intonaco dovuti ad infiltrazioni e a fenomeni di umidità di risalita. L'aula e il presbiterio presentano volte a botte. La pavimentazione è in quadrotte di cemento a colori alternati posate a scacchiera.

Facciata

La facciata, intonacata, ha due lesene laterali su cui poggia il timpano. Il portone di ingresso è centrale con due aperture rettangolari laterali.

 

Pianta

L'aula e il presbiterio presentano una pianta rettangolare, di minor dimensione quella presbiteriale. L’assemblea è disposta su due file di panche lungo l'asse longitudinale dell'aula.

 

Presbiterio

La zona presbiteriale è rialzata e comprende il leggio e l’altare in marmo.

 

 

Adeguamento liturgico: nessuno

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